“Sui diritti d’impianto, abbiamo dato un messaggio forte e chiaro: il sistema deve essere mantenuto così come oggi fino al 2030”. A dirlo è Paolo De Castro, europarlamentare e presidente della Commissione Agricoltura del Parlamento europeo, che il 24 gennaio ha completato l’iter di approvazione delle modifiche alla riforma della Politica agricola comune post 2014. Dossier all’interno del quale era contenuta anche la questione della liberalizzazione dei diritti, introdotta dalla riforma Ocm del 2008. “Su questo punto, il messaggio che il Parlamento europeo ha dato è chiaro – dice De Castro – il sistema deve rimanere quello odierno, anzi, nell’emendamento presentato dall’onorevole viene Michel Dantin e approvato in Commissione viene addirittura prorogato al 2030”.
Con buona pace del Commissario Dacian Ciolos.