Tallinn, con il suo delizioso centro medioevale
(dal 1997 patrimonio dell’umanità dell’Unesco) ricco di chiese, di piccole case
e di un castello posto sulla collina che guarda il porto sul mar baltico, ha
sulla sua testa una spada di Damocle, che è quella che non può mai essere
dichiarata terminata al vecchio, che esce ogni autunno dal lago Ülemiste
sovrastante, perché altrimenti la distrugge inondandola con le acque dell’invaso
delle quali si sente padrone assoluto. Una leggenda nata proprio con l’espansione
improvvisa di questa città che, personalmente, ho avuto la fortuna di visitare
in occasione dei Campionati Europei Juniores di Atletica Leggera del 2011,
quando la città viveva l’onore di capitale europea della cultura.
(dal 1997 patrimonio dell’umanità dell’Unesco) ricco di chiese, di piccole case
e di un castello posto sulla collina che guarda il porto sul mar baltico, ha
sulla sua testa una spada di Damocle, che è quella che non può mai essere
dichiarata terminata al vecchio, che esce ogni autunno dal lago Ülemiste
sovrastante, perché altrimenti la distrugge inondandola con le acque dell’invaso
delle quali si sente padrone assoluto. Una leggenda nata proprio con l’espansione
improvvisa di questa città che, personalmente, ho avuto la fortuna di visitare
in occasione dei Campionati Europei Juniores di Atletica Leggera del 2011,
quando la città viveva l’onore di capitale europea della cultura.
In quell’occasione ho avuto il piacere di
conoscere Paolo Moglia, che dal 1994, arrivando da Biella, è stato il primo
italiano a iniziare un’attività nei Paesi Baltici, con l’apertura di un ristorante-pizzeria
“Controvento” e, insieme, di un’agenzia di
modelle “Top Models”, da
subito protagoniste delle più importanti sfilate di moda nelle principali città
del mondo e molto richieste dai più famosi fotografi delle riviste di moda più
diffuse al mondo. Tutt’ora, fa parte del team Carmen Kass, da tre anni seconda
nella lista mondiale delle modelle più richieste e meglio
pagate.
conoscere Paolo Moglia, che dal 1994, arrivando da Biella, è stato il primo
italiano a iniziare un’attività nei Paesi Baltici, con l’apertura di un ristorante-pizzeria
“Controvento” e, insieme, di un’agenzia di
modelle “Top Models”, da
subito protagoniste delle più importanti sfilate di moda nelle principali città
del mondo e molto richieste dai più famosi fotografi delle riviste di moda più
diffuse al mondo. Tutt’ora, fa parte del team Carmen Kass, da tre anni seconda
nella lista mondiale delle modelle più richieste e meglio
pagate.
Un personaggio che ha fatto e continua a far
parlare dell’Italia a Tallinn, in Estonia e, anche nei Paesi baltici, per queste
attività, in particolare per il suo nuovo ristorante-pizzeria “Attimo”, l’unico con un forno a legna,
che, pur se in periferia (comunque a cinque minuti di taxi dal centro di
Tallinn) e collocato in un quartiere non bello, con i suoi casermoni che
ricordano la Russia del secolo scorso, è molto noto e frequentato.Lo è proprio per la qualità della sua cucina, la
bontà della sua pizza e la cordialità del personale che rendono “Attimo”, un locale molto
ospitale.
parlare dell’Italia a Tallinn, in Estonia e, anche nei Paesi baltici, per queste
attività, in particolare per il suo nuovo ristorante-pizzeria “Attimo”, l’unico con un forno a legna,
che, pur se in periferia (comunque a cinque minuti di taxi dal centro di
Tallinn) e collocato in un quartiere non bello, con i suoi casermoni che
ricordano la Russia del secolo scorso, è molto noto e frequentato.Lo è proprio per la qualità della sua cucina, la
bontà della sua pizza e la cordialità del personale che rendono “Attimo”, un locale molto
ospitale.
Un ristorante-pizzeria che è amato da una
clientela affezionata e ricordato dai clienti occasionali che lo hanno, nella
stragrande maggioranza, giudicato “eccellente”, il luogo dove andare per
degustare non solo “la pizza più buona di Tallinn”, ma, anche, la vera cucina
italiana con i prodotti “eccellenti” della nostra enogastronomia, segnati da
territori ricchi di tradizioni e di paesaggi, biodiversità.
Sta in questa scelta e nella cura dei piatti il
successo di Paolo Moglia e del suo “Attimo” tricolore, che dona profumi e
sapori dei territori più noti del suo Piemonte e della vicina Lombardia, e, con
la pasta “La Molisana” e “L’olio di Flora” de La Casa del Vento di Larino, anche del
nostro Molise.
clientela affezionata e ricordato dai clienti occasionali che lo hanno, nella
stragrande maggioranza, giudicato “eccellente”, il luogo dove andare per
degustare non solo “la pizza più buona di Tallinn”, ma, anche, la vera cucina
italiana con i prodotti “eccellenti” della nostra enogastronomia, segnati da
territori ricchi di tradizioni e di paesaggi, biodiversità.
Sta in questa scelta e nella cura dei piatti il
successo di Paolo Moglia e del suo “Attimo” tricolore, che dona profumi e
sapori dei territori più noti del suo Piemonte e della vicina Lombardia, e, con
la pasta “La Molisana” e “L’olio di Flora” de La Casa del Vento di Larino, anche del
nostro Molise.
L’altro giorno la presentazione di questo
olio della Gentile di Larino, quindi
monovarietale e, anche, biologico,
raccolta 2012, con una degustazione guidata e assaggi di pasta La Molisana condita con olio o,
anche, con aglio e olio sempre di Flora, che ha visto un’ampia e entusiasta
partecipazione di vecchi e nuovi ospiti del ristorante “Attimo”. Un grande successo quello de l’Olio di Flora e della pasta “La Molisana” a Tallinn, nell’estremo
nord di questa nostra cara Europa, che apre alla cultura dell’olio in un’area
dove è sconosciuto dalla massa dei consumatori per una cucina tradizionale a
base di grassi animali molto buona.
olio della Gentile di Larino, quindi
monovarietale e, anche, biologico,
raccolta 2012, con una degustazione guidata e assaggi di pasta La Molisana condita con olio o,
anche, con aglio e olio sempre di Flora, che ha visto un’ampia e entusiasta
partecipazione di vecchi e nuovi ospiti del ristorante “Attimo”. Un grande successo quello de l’Olio di Flora e della pasta “La Molisana” a Tallinn, nell’estremo
nord di questa nostra cara Europa, che apre alla cultura dell’olio in un’area
dove è sconosciuto dalla massa dei consumatori per una cucina tradizionale a
base di grassi animali molto buona.
Merito di Paolo Moglia e del suo “Attimo”, il suo ristorante-pizzeria, se
si è parlato di pasta e di olio, i due prodotti fondamentali della Dieta
Mediterranea; dell’Italia, e, soprattutto, del Molise, di Campobasso, di Larino
e del suo Olio gentile.
si è parlato di pasta e di olio, i due prodotti fondamentali della Dieta
Mediterranea; dell’Italia, e, soprattutto, del Molise, di Campobasso, di Larino
e del suo Olio gentile.
Pasquale Di Lena
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