Oh come vastissimo s’irradia questo profumo. Luminoso per il candor in florealità della sua pollinare suadenza emissiva. Un’onda alta ed intensa di tersità floreale, di cedro, d’agrume, gelsomino, con le più profonde propaggini d’aroma che giungono alle perdute dolcezze d’un ciliegio e d’una acacia di linfatico fulgore. Una potenza e una ricchezza olfattiva di assoluto nitore. Un palato che di detta limpidezza è polposa e fragrante armonia. Acidità e morbidezza con-fuse in un sapor di stupenda morbidezza impressiva. Equilibrio e integrità del gusto, viticoltura ed enologia di contemporanea perfetta simbiosi all’origine della sua silvestre, sgargiante purezza sensoriale-compositiva. Fra i migliori bianchi in assoluto dell’anno. Fra i profumi più ampi e complessi di sempre, chapeau.
Fonte: Luca Maroni, Vermentino Le Strisce 2008
Balanço – More (1999)
NB Per una lettura migliore della scheda si consiglia questo brano come sottofondo
Ecco un'altra perla dell'inarrivabile Luca Maroni.
L'incommensurabile, il non plus ultra. O ha un ottimo pusher o qualcuno lo foraggia per scrivere certe amenità. O magari sono io un ignorante, che ne so, può anche essere.
Ahahahhahahha, credo la seconda che hai detto. In effetti ce ne vuole di fantasia e quella non gli manca di certo.