E’ appena uscito il tanto atteso libro di Adriano Del Fabro “Abbecedario dei vini d’Italia” pubblicato al prezzo di copertina di 12 euro dalle Edizioni Del Balbo di Verona, che, di recente, ha aperto due punti vendite, una nella città scaligera ed un’altra nelle Marche, in quel luogo di mare incantevole che è Alba Adriatica.Un racconto affascinante di 317 pagine, suddiviso per regioni, che parla di borghi, cantine e grandi vini di questo nostro Paese che, nonostante i ridimensinamenti degli ultimi anni, resta pur sempre l’Enotria tellus, la terra degli Enotri, il popolo che milleni fa sbarcò sulle sponde dello Ionio in quella fascia ampia di territorio – l’attuale parte sud della Puglia, la Basilicata e quasi tutta la Calabria – che prese poi il nome di Magna grecia.

 

 
 

C’è il Molise con i suoi vini a denominazione di origine a rappresentare quella nuova realtà nata agli inizi di questo secolo con oltre 25 aziende imbottigliatrici, in mano a giovani con le donne grandi protagoniste, che fanno credere nel futuro di questo comparto e nel suo ruolo di trascinamento delle altre produzioni e delle attività ad esse legate.La “cartolina” è stata firmata da Pasquale Di Lena, noto esperto di vini e di gastronomia italiana, che come per altre occasioni riesce a far splendere i colori del Molise e a renderli espressioni di immagini che, con la Tintilia e la Pampanella, Altilia e il Bodetto alla termolse, la ricca ruralità, sanno cogliere le attenzioni del lettore e far vivere il piacere di una Regione che pochi conoscono e sanno dov’è.