Anche quest’anno, nella cornice dell’azienda olivicola e vitivinicola De Lisio sita in agro di Guglionesi, si è svolta la manifestazione patrocinata dall’Arsiam, ossia dal relativo ufficio di olivicoltura di Larino, e dal comune di Guglionesi, la gara regionale di potatura dell’olivo a vaso policonico, valevole per la selezione alla gara nazionale “Forbici d’Oro” che quest’anno si svolgerà ad Ascoli Piceno il 23 e 24 Marzo. L’obiettivo di tale manifestazione, più della competizione vera e propria, è quello della promozione e dello sviluppo dell’intero comparto olivicolo.
I concorrenti partecipanti sono stati 41 mentre la giuria preposta era formata dai docenti universitari Davide Neri (Facoltà di Agraria – Università di Ancona) e Sebastiano Delfine (Facoltà di Agraria – Università del Molise) che hanno illustrato, prima del via, i principi salienti di una corretta potatura. Ogni concorrente ha avuto a disposizione 20 minuti per lavorare su due piante, assegnate preventivamente tramite un codice poi sorteggiato dai concorrenti. Al termine del concorso, le aziende di settore Pellenc e Coima hanno presentato le attrezzature di ultima generazione che sono da ausilio a tale pratica.
A vincere l’ottava edizione del Campionato è stato uno studente dell’Istituto Agrario di Larino, il frentano Armando Angelozzi, classe 1997. Al secondo posto si è classificato Giovanni D’Ambra, classe 1992, ex studente dello stesso Istituto, che nel 2009 aveva conquistato il secondo posto al campionato regionale e il decimo a quello nazionale svoltosi a Montopoli di Sabina (provincia di Rieti).
I primi quattro in classifica prenderanno parte di diritto al Campionato nazionale che si terrà ad Ascoli Piceno. Trattandosi della decima edizione, verrà svolto, a margine della stessa, la “Coppa dei Campioni della potatura”: i primi tre classificati di ognuna delle dieci edizioni del premio “Forbici d’Oro” si daranno battaglia per l’ambito premio. Quattro i molisani che hanno diritto a partecipare a questo campionato: i campioni d’Italia Pardo Di Tommaso (edizione 2008) e Michele Ricci (2009) e i terzi classificati Giovanni Vizzarri (2010) e Giuseppe Campitelli (2003), tutti larinesi doc.
Sebastiano Di Maria
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La potatura dell’Olivo
Il periodo ideale per la potatura dell’Olivo è la fine dell’inverno o comunque prima della fase di germogliazione che avviene solitamente verso maggio, il freddo intenso, infatti, ostacola il processo di cicatrizzazione dei tagli.
La potatura dell’Olivo ha vari obiettivi come ad esempio il rinnovo dei rami produttivi, l’eliminazione del legno secco o danneggiato, la prevenzione di malattie o parassiti, la penetrazione di una quantità maggiore di luce ed aria, la prevenzione, nelle piante più datate, dell’invecchiamento vegetativo.
La potatura si distingue in potatura di formazione, potatura di produzione, potatura di ringiovanimento. La potatura di formazione è la più importante e delicata in quanto eventuali errori ci pregiudicano di impalcare la pianta da come ci eravamo prefissati. Viene effettuata principalmente su piante giovani, l’obiettivo è quello di dare la forma desiderata alla pianta per avere un migliore accesso durante la produzione dei frutti, forma di arricchimento estetico, quando si parla di piante ornamentali.
La potatura di produzione, come si deduce dal nome, è un intervento che ha come obiettivo migliorare la produzione, sia dal punto di vista qualitativo, sia con riguardo alla fioritura e alla fruttificazione. Infine, la potatura di ringiovanimento, serve a rallentare il processo di invecchiamento della pianta, eliminando tutte le parti secche o malate o spezzate
L’operazione di potatura eseguita in base alla percentuale di chioma dell’Olivo asportata si definisce: leggera, media, pesante.
È fondamentale adeguare l’intervento di potatura dell’Olivo in funzione della sua età. La potatura leggera è infatti indicata per le piante giovani, mentre per quelle più vecchie è preferibile e consigliabile una potatura più decisa.
Esistono infine altri tipi di potatura dell’Olivo, ma per evitare che questa si riduca ad un semplice taglio dei rami è consigliabile seguire delle regole ben precise e rivolgersi a mani esperte per non danneggiare la pianta.
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Piccolo compendio di potatura dell'olivo anche se si tratta di uno spot della propria azienda, magari un mail di comunicazione preventiva non guastava. Peraltro il nick già parla chiaro. Mi sarebbe piaciuto più un commento sul sistema di potatura. Per questa volta lo lascio ma cercate di non approfittare della non moderazione.