Domenica 14 e sabato 20 settembre dovranno essere ricordati, negli almanacchi del mondo del vino, come la prima di un evento, mai attuato in precedenza nel piccolo Molise, quell’1% della produzione nazionale che tutti ignorano o di cui possono farne tranquillamente a meno, spesso molisani compresi, che ha avvicinato l’enoturista a scoprire quello che succede durante il periodo più importante dell’anno per chi produce vino, spesso raccontato nelle visite aziendali o negli eventi, ma mai così reale. Questi i buoni propositi del Movimento Turismo del Vino (MTV) del Molise che, per la prima volta, è riuscito a coinvolgere due realtà produttive regionali ad aprire le loro porte durante la vendemmia, fase cruciale di un anno di lavoro, per carpirne gioie, tensioni, paure e propositi per il futuro vino che segnerà, nella storia di un’azienda, un’annata da ricordare, se la qualità delle uve è ottimale, altrimenti buona o da dimenticare nella peggiore delle ipotesi. Capite che si tratta di momenti frenetici, dopo che la misura del grado zuccherino e dell’acidità (maturità tecnologica) e il contenuto in polifenoli (maturità fenolica), spesso stimato anche attraverso un’analisi sensoriale delle uve in vigna, decretano l’inizio della raccolta. Angelo D’Uva e le Masserie Flocco vogliono contribuire, attraverso proposte diverse, quindi, a sensibilizzare l’opinione pubblica intorno ad un evento, che ha anche un forte valore antropologico e culturale, come ho scritto in quest’articolo, per un consumo consapevole, e noi faremo da tramite per condividerlo e renderlo fruibile ai più attraverso il racconto dei protagonisti e le immagini delle giornate. Buona visione.
Angelo D’Uva
Le immagini durante la visita aziendale
Per valutare il grado di maturazione delle uve e la loro qualità enologica ci si affida, in genere, come accennavo pocanzi, alle misurazioni analitiche di zuccheri, acidità totale e pH. Nel caso delle uve a bacca nera, a queste analisi si aggiungono quelle relative alla maturità fenolica come indice di fenoli, antociani potenziali, antociani estraibili e tannini dei vinaccioli. L’analisi sensoriale dell’uva, complementare alle analisi chimico-fisiche eseguite in laboratorio, consente di valutarne la qualità enologica e di trarre preziose indicazioni per guidare le scelte in vigneto, in primo luogo l’epoca di vendemmia. Chi ha partecipato alla giornata si è imbattuto in questo sistema di valutazione delle uve, proposto per l’occasione dall’associazione “Il gusto dei sensi“, valutando le proprietà organolettiche di uve Montepulciano, anche per confermare il dato analitico preliminare dopo la pigiatura.
Gabriele Di Blasio, Presidente MTV del Molise
Le immagini durante la degustazione guidata
Arrivederci al prossimo appuntamento presso “Masserie Flocco” a Portocannone, sabato pomeriggio, tra escursioni nei vigneti e degustazione vini.
Sebastiano Di Maria
Leave A Comment