Blog Molise
I CONFINI CULTURALI DEL VINO
Scrive Erri De Luca che la forma a stivale dell’Italia non è servita in passato per dare un calcio ai popoli che in tutti i tempi si sono avvicinati a lei, ma in virtù della sua posizione in mezzo al Mediterraneo, per accoglierli e dare loro la possibilità di interagire con le popolazioni originarie. Questo
IL VINO DEVE UNIRE
Un 2013 da record per la produzione di vino in Italia, che, con un incremento del 19% rispetto all'anno precedente, equivalente a 56,3 milioni di ettolitri, risulta la più abbondante dal 2000. Ottima anche la performance del Molise con saldo positivo del 44% - non dimentichiamo che diamo ancora mosto e vino ad altre realtà territoriali
MONOVARIETALI E BIOLOGICO COME RISPOSTA ALLA MANCANZA DI PROGRAMMAZIONE
Tappa della seconda visita aziendale, per i corsisti di “Un Molise Extra-Ordinario", è stata la Cooperativa Olearia Larinese, azienda storica del territorio, nata nel 1969 e attualmente guidata da Alessandro Patuto, situata nel cuore della vecchia “Frentania”, di cui Larino ne era capitale, e patria di una delle cultivar più apprezzate e più diffuse sul
ABBINARE UN OLIO CON LA CUCINA LOCALE E RACCONTARE IL TERRITORIO PER ESSERE VINCENTI
Lezione magistrale quella tenuta da Vitor Ugo Fratini, degustatore professionista e già membro di diversi panel, ultimo quello della Camera di Commercio di Campobasso, all'ultima lezione del modulo "analisi sensoriale" della “Scuola del gusto”. La sua pluriennale esperienza nel settore, anche internazionale, viste le sue origini brasiliane, e la conoscenza, anche come consulente, di mercati
PROMOZIONE CONDIVISA E OLIVICOLTURA DA REDDITO, LE VERE SFIDE PER IL FUTURO
La prima visita aziendale del percorso formativo “Un Molise Extra-Ordinario” svoltasi presso la Masseria Zeoli, azienda olivicola e olearia in agro di Larino, si è sviluppata con un vero e proprio bagno di folla. I circa cinquanta corsisti, un mix di studenti dell’Istituto Agrario, professionisti, appassionati e curiosi, sono stati letteralmente stregati e calamitati dalla
CINQUE VINI MOLISANI PREMIATI AL VINITALY
Categoria vini tranquilli a denominazione d'origine e a indicazione geografica - Vini rossi dai tre ai quattro anni dalla vendemmia (2010- 2011) Premio: Gran Menzione MOLISE DOC ROSSO "RICUPO" 2011 CANTINE D'UVA - LARINO (CB) Premio: Gran Menzione TINTILIA DEL MOLISE DOC "RUTILIA" 2010 CANTINE SALVATORE AZ. AGR. SALVATORE PASQUALE - URURI (CB) Categoria
ATTRIBUTI DI QUALITA’ E LUOGHI COMUNI SULL’EXTRAVERGINE
L’analisi sensoriale e, quindi, lo studio delle caratteristiche organolettiche di un prodotto, rappresenta, come abbiamo avuto modo di approcciare in quest’articolo di qualche giorno fa, un importante strumento per la valorizzazione e la tutela delle produzioni. Il profilo sensoriale, di fatto, è una vera e propria carta d’identità che può essere utilizzata sia per la
LE ORIGINI DELL’ANALISI SENSORIALE
L’analisi sensoriale è una disciplina scientifica impiegata per misurare, analizzare e interpretare le sensazioni che possono essere percepite dai sensi della vista, olfatto, gusto, tatto e udito. Giovedì pomeriggio, presso l'auditorium dell'Istituto Tecnico Agrario di Larino, si è tenuta la prima lezione su quest'aspetto, riguardante i parametri di qualità dell'olio extravergine d'oliva e la loro
IL PATRIARCA INDICA LA ROTTA
I Patriarchi profumano d’Oriente, con la loro autorità morale hanno condotto i popoli fuori dai deserti, naturali e spirituali. Il significato etimologico della parola greca patridrhes è “sono a capo di una stirpe”. Nell’immaginario laico appaiono invece come uomini soli, un po’ selvatici, come erano Noè e Polifemo, una sorta di Pan sovrannaturali che insegnano
CAMBIAMENTI CLIMATICI E INFLUENZA IN VIGNETO
Dal 1 al 3 marzo, negli spazi espositivi della Camera di Commercio di Chieti, si è svolta la seconda edizione dell’Anteprima Montepulciano d’Abruzzo, un concentrato d’incontri d’affari con stampa, opinion leader e buyers da ogni dove, degustazioni guidate e seminari tematici, al centro il territorio, il Montepulciano e gli altri autoctoni. Rispetto alla prima edizione,