Blog Molise
LE OLIVE DA IMPIANTI SUPERINTENSIVI PAGATE SEMPRE MENO
Dagli impianti superintensivi oli dal fruttato leggero, per i mercati e i consumatori meno ricercati. Così si insegue la Spagna e dunque anche le sue quotazioni all'ingrosso. L'Italia è davvero incapace di un suo modello colturale? di Sebastiano Di Maria (Articolo pubblicato su Teatro Naturale) Vogliamo raccontarvi, anche se con qualche settimana di ritardo (per
GOCCIA D’ORO 2016, LA SVOLTA DELLA CONSAPEVOLEZZA
La tredicesima edizione di "Goccia d'Oro" si presenterà, secondo gli organizzatori, come il punto di svolta sulla consapevolezza e gestione dei sistemi biotici, abiotici e strutturali che riguardano l'olivicoltura. Dopo il successo ottenuto negli anni scorsi, torna il Concorso “Goccia D’Oro”, il premio destinato ai migliori oli extravergini del Molise, giunto quest’anno alla sua tredicesima edizione.
SUPERINTENSIVO O VALORIZZAZIONE DEL TERRITORIO, IL MONDO OLIVICOLO SI SPACCA
Nel piccolo Molise la rappresentazione plastica della strana dicotomia del mondo olivicolo d'oggi che si dibatte alla ricerca di una via d'uscita dalla crisi. Scegliere la strada della valorizzazione di tipicità o territorio? Oppure buttarsi sulla competitività? Capita spesso di occuparci di olivicoltura e olio nel corso dell’anno, direttamente, con eventi divulgativi o di formazione,
VENDEMMIA: INDICI DI MATURAZIONE E ANALISI SENSORIALE DELLE UVE
Il processo di vinificazione può sicuramente attenuare ma non certo risolvere i problemi derivanti da un’insufficiente qualità della materia prima. Questo è ancor più vero per i vini di fascia alta e medio-alta, dove un’elevata qualità della materia prima è ormai imprescindibile. Siamo ormai a ridosso della fase cruciale per i produttori di vino, ossia l’individuazione
IDENTITA’, QUEL VALORE CHE HA UN PREZZO
I prodotti autoctoni o tipici, che qualcuno vorrebbe sminuire come ad una semplice aurea di sacralità che li circonda, sono soprattutto frutto di un concorrere di tanti fattori che ne allargano la dimensione e che si traducono in “unicità”, che ne è l’espressione finale Nell'attuale fase evolutiva del sistema agroalimentare i prodotti autoctoni, tipici o
QUARTA EDIZIONE DEGLI ITINERARI DEL GUSTO: SECONDO PERCORSO
Dopo il primo percorso dell’edizione 2016 degli “Itinerari del Gusto” - lo ricordiamo fino alla noia, frutto di una sinergia con ATM - i “passeggeri del gusto” (a questo punto credo che meritino questo appellativo, per la passione e per l’interesse nello scoprire angoli della Regione sfidando anche i primi caldi opprimenti), si imbatteranno in
QUARTA EDIZIONE DEGLI ITINERARI DEL GUSTO: PRIMO PERCORSO
Nacque tutto nel 2012, quando, nella definizione del primo percorso formativo della “Scuola del Gusto” (Un Molise diVino), grazie anche all'intuizione di un amico, proponemmo il progetto all’Amministratore Delegato di Atm, Paolo De Matteis Larivera, e l’idea piacque subito. Al termine dell’attività del corso, nell'estate del 2013, presero forma gli “Itinerari del Gusto - Viaggi
IL MOLISE IN TOSCANA (2), LA VOCE DEI PROTAGONISTI: MARIA ANTONIETTA PALADINO
Circa un mese fa, al termine di un'intensa giornata di lavoro, ho ricevuto la telefonata di Sebastiano Di Maria, che mi prospettava la possibilità di presentare l'azienda della mia famiglia e i nostri prodotti presso i Mercati della Terra in Toscana. Beh, che dire, un'occasione davvero unica, da non perdere!!! Il nostro viaggio è incominciato venerdì
IL MOLISE IN TOSCANA (1): AZIENDE PARTECIPANTI E PROGRAMMA EVENTO
Tempo fa, quando ci fu prospettata la possibilità di poter essere ospitati in un evento futuro, come Scuola del Gusto in sinergia con la condotta Slow Food Termoli, in un vero e proprio evento in Toscana, a raccontare e degustare il Molise, ci sembrò di sognare ad occhi aperti. Quello per cui nacque il progetto
L’ARCHEOLOGIA DEL LAVORO COME PATRIMONIO CULTURALE: LA FAMIGLIA BATTISTA DI LARINO.
Un tentativo di ricostruzione della storia industriale di Larino tra Ottocento e Novecento non può prescindere dalla storia di una famiglia di imprenditori, quale quella dei Battista, che proiettò la cittadina in una dimensione singolare rispetto al resto della regione grazie alle prime sperimentazioni di elettricità. La scoperta dell’elettricità e della sua trasmissibilità a distanza