Consumo di vino e interesse per le produzioni enologiche molisane.
Primi risultati dell’indagine condotta nell’ambito del Progetto
“Scuola del gusto: un Molise divino”
Link del questionario: http://www.dea.unich.it/sondaggi/index.php/246437/lang-it |
In Molise, un’indagine condotta nell’ambito del Progetto “Scuola del gusto: un Molise divino” ha evidenziato interessanti spunti di riflessione circa il consumo consapevole di vino e l’interesse per le produzioni enologiche molisane. Hanno partecipato all’indagine online 257 persone, in prevalenza maschi (54%), di età compresa tra i 35 e i 44 anni (25%) e tra i 45 e i 64 anni (28%). Nel 67% dei casi si è trattato di residenti in Molise dalla nascita. Ridotta, invece, è la percentuale dei non residenti in Molise (circa il 13%). Il 31% degli intervistati dichiara di non avere una conoscenza particolare dei vini, il 27% conosce bene quelli locali, il 21% quelli italiani. Al 40% degli intervistati piace molto bere vino, tanto che il 26% lo beve quotidianamente e il 20% alcune volte la settimana. Si tratta di abitudini di consumo che derivano prevalentemente dal contesto sociale in cui questi vivono, infatti il 66% dei rispondenti è cresciuto (o continua a vivere) in famiglie dove il vino è quotidianamente bevuto a tavola durante i pasti.
Con riferimento alle produzioni enologiche molisane, l’indagine rileva un chiaro apprezzamento e interesse per i prodotti locali: a detta degli intervistati il vitigno che meglio rappresenta la regione è la Tintilia (49% dei casi), inoltre il 40% degli intervistati lo consuma abitualmente. Nonostante questo, è da sottolineare come il 44% dei rispondenti non ha mai partecipato in Molise ad un evento organizzato per la degustazione/promozione del vino, mentre il 25% non ha mai visitato un’azienda vitivinicola.
Dipartimento di Economia Aziendale
Università degli Studi “G. d’Annunzio” Chieti – Pescara
E-mail: s.iocca@unich.it
Finalmente i dati di cui mi parlavi. Da un'occhiata veloce credo che ci sia ancora molto da fare per quanto riguarda la promozione e la diffusione della cultura del vino, ancora ad appannaggio delle famiglie dove si consuma abitualmente, senza un adeguata conoscenza delle realtà produttive e dei vari eventi organizzati. Sarebbe interessante conoscere i dati relativi ai giovani, rispetto al vino e al consumo di alcolici o altre schifezze. Sarà davvero interessante quando avremo il quadro completo della situazione, andando a spulciare alcuni aspetti nel dettaglio. La firma, poi, non è di uno qualsiasi, ma di un ricercatore. Te li scegli bene gli amici.
Quando dico che sei troppo avanti non esagero.
Grazie
Ciao, sempre troppo buono. In effetti, si tratta solo di dati preliminari perché l'intenzione è di raccogliere ulteriori informazioni in modo da arricchire ulteriormente il materiale su cui lavorare. Non posso anticiparti nulla in proposito perché ci sarà uno sviluppo più organico in futuro, cosa su cui stiamo lavorando insieme all'amico Simone Iocca, PhD presso l'Università di Chieti/Pescara e caro amico. C'è molto interesse sul mondo del vino e sull'enologia molisana, cosa che ho potuto toccare con mano durante il corso, ma ancora manca qualcosa perché si crei un connubio indissolubile, paragonabile, con le dovute proporzioni, a quello di altre realtà territoriali. Molti, infatti, non conoscono le realtà produttive o non partecipano ad eventi organizzati, come dimostra anche la difficoltà di raccogliere numeri importanti di dati attraverso la "consultazione" online.