Ancora qualche giorno d’attesa ed ecco che si rinnova una pratica che si perde nella notte dei tempi, la transumanza attraverso i tratturi, quelle piste naturali tracciate dagli animali durante le loro migrazioni e utilizzate poi dagli uomini fin da epoca sannitica, per spostare armenti dai pascoli invernali a quelli estivi e viceversa. Ne abbiamo parlato qualche mese fa alla “Scuola del gusto” con Carmelina Colantuono, in questo post, rappresentante dell’unica famiglia che pratica la transumanza “orizzontale” (tra regioni) attraverso i tratturi. I tratturi e la transumanza, sono oggi espressione della civiltà agro-pastorale che per secoli è stata fonte della cultura, del sapere e dell’economia dei territori rurali dell’Italia meridionale, un vero e proprio sistema economico integrato. 

Molti e molti lustri fa, la terra, in cui viveva un antico popolo italico subi’ una terribile carestia. Gli uomini per placare il dio Marte, che credevano adirato con loro, gli immolarono raccolti e figli nati con la primavera. Consuetudine che duro’ fin quando il sacrificio dei bambini venne sostituito con un lungo viaggio in terre lontane. Tutti i giovani di vent’anni lasciarono allora famiglie e beni e si incamminarono con alla testa un unico bue. Attraversarono monti e valli e dopo giorni e notti giunsero in una zona ubertosa dove il bue si fermo’, rifiutandosi di procedere oltre. Quegli uomini antichi capirono che quello era il luogo dove costruire il loro villaggio. Sanniti si chiamavano, e Sannio la terra scelta a propria ultima e agognata terra…” (mito del ver sacrumprimavera sacra – citato nel video “La lunga via del cuore”)

Foto famiglia Colantuono

Foto famiglia Colantuono

Il paesaggio della transumanza, con il suo andirivieni di montagne, colline e valli, disegna, attraverso la morfologia e l’orografia, una complessa diversità paesaggistica, che trova unità nel segno lasciato dall’uomo con la pastorizia nomade lungo le “strade erbose”, con un sistema viario perfettamente regolamentato. Proprio questo sistema è una delle testimonianze più importanti della cultura legata alla transumanza. Lungo i tratturi s’incontravano – e ancora oggi ci sono tracce importanti di questa cultura – fontanili, muretti a secco, cippi di pietra, stazzi, riposi, taverne, fortificazioni e chiese. Quei tratturi che potrebbero costituire un patrimonio turistico di grande valore. Proprio in tal senso è rivolta l’attività della famiglia Colantuono, supportata dall’azione di MoliGal diretto da Nicola Di Niro, perché “con la rievocazione  della transumanza, vogliamo essere da stimolo per le istituzioni per la tutela dei tratturi, luoghi bellissimi, conservati e intatti per molti tratti, soprattutto in Molise”, le parole di Carmelina Colantuono, su quello che è un patrimonio storico, archeologico, antropologico e naturalistico straordinario. Un percorrere a ritmo lento di passo e di pensiero per riscoprire, attraverso antichi tracciati, i luoghi della memoria, della nostra storia, della nostra identità.
La lunga via del cuore (© A.Svi.R. MoliGal)
Per gentile concessione di Nicola Di Niro e della famiglia Colantuono
Ieri a Roma presso la Sala Stampa Estera in via dell’Umiltà a Roma è stata presentato il progetto “Transumanza 2015″, una quattro giorni, programmata da Asvir Moligal, che vede la Regione Molise impegnata come parte attiva del progetto, strutturata secondo una formula in cui la tradizione rivive in un presente fatto di un turismo di qualità, percepito nella declinazione dei cinque sensi, soprattutto del gusto, come certifica la presenza ben amplificata dei Tratturi a Expo 2015.
PROGRAMMA TRANSUMANZA D’ITALIA 2015
  • Domenica 24 MAGGIO 2015
Partenza Gruppo Transumanza da Frosolone (IS) verso San Marco In Lamis (FG)
  • Lunedì’ 25 MAGGIO 2015
Ore 13:00 San Marco in Lamis (FG) – Festa di apertura della Transumanza
Ore 16:00 San Marco in Lamis (FG) – Partenza “Transumanza d’Italia 2015”
Ore 23:00 Arrivo a San Paolo Civitate (FG), con sosta notturna presso la Vecchia Dogana e la Chiesetta della Madonna del Ponte sulle rive del fiume Fortore (Tratturo Aquila-Foggia).
 
 
Foto famiglia Colantuono
 
  • Martedì 26 MAGGIO:
Sosta mattutina nel riposo sul Tratturo Aquila-Foggia a San Paolo Civitate.
Ore 16:00 Partenza per Santa Croce di Magliano (CB) attraversando il territorio del Comune di Serracapriola (FG)
Ore 21:00 Arrivo a Santa Croce di Magliano (CB) sistemazione e sosta notturna
 
  • Mercoledì 27 MAGGIO:
ORE 6:00 Partenza da Santa Croce di Magliano per la località “Femmina Morta” lungo il Tratturo Celano-Foggia attraversando i territori dei comuni di Bonefro (CB), San Giuliano di Puglia (CB), Sant’Elia a Pianisi (CB), Ripabottoni (CB), Monacilioni (CB). Camminando sul braccio Centocelle-Cortile si prosegue per Campolieto (CB), Matrice (CB) Campobasso (CB) Ripalimosani (CB). Sosta notturna presso il Santuario della Madonna della neve in località “Quercigliole” a Ripalimosani(CB).
  • Giovedì 28 MAGGIO 2015

Ore 5:00 Partenza per Frosolone. Si attraversano i territori di Santo Stefano (CB) si scende lungo la
costa, si guada il Biferno, si risale verso Costropignano (CB).
Ore 11.00 Torella del Sannio (CB) – Colazione campestre. Partecipano le autorità politiche e lo staff della Transumanza di Italia 2015
Ore 13.00 Frosolone(IS) – Ingresso della transumanza in paese
Ore 14.00 Acquevive di Frosolone (IS) – Arrivo Transumanza d’Italia 2015

Foto famiglia Colantuono

  • VENERDI 29 MAGGIO 2015
Ore 9:00 Frosolone (IS) – Trekking gastronomico  sullo scenario della montagnola molisana – Esposizione e vetrine
  • Da SABATO 23 MAGGIO 2015 a SABATO 30 MAGGIO 2015
Frosolone (IS) – Locali della Casa Comunale, mostra espositiva “Tratturi e Transumanza”
  • da GIOVEDI’ 28 MAGGIO 2015 a SABATO 30 MAGGIO 2015
Ore 15:00 Frosolone (IS) – Vetrine dei Prodotti eno-gastronomici e dell’artigianato. Le Vetrine saranno aperte nei locali comunali lungo il Corso Giuseppe Garibaldi. Saranno esposti prodotti eno-gastronomici e dell’artigianato delle regioni Basilicata, Abruzzo, Puglia, Campania, Molise e delle nazioni di Grecia, Canada, Svezia.
 
Sebastiano Di Maria