Dopo una richiesta incessante da più parti, studenti, produttori e appassionati, diamo il via, da martedì 16 dicembre, alle iscrizioni al terzo percorso formativo della “Scuola del gusto” presso l’Istituto Tecnico Agrario di Larino, secondo il programma pluriennale. Dopo il successo di consensi incassati con “Un Molise divino” e “Un Molise Extra-Ordinario”, rispettivamente con lo sviluppo della filiera vitivinicola e olivicolo-olearia, che ha portato cinquanta tra studenti e appassionati, con l’interesse a cimentarsi con degustazione guidate, visite aziendali, lezioni di antropologia e marketing, di coltivazioni e consumo consapevole, tutto a costo zero – vale sempre la pena ricordarlo – si ripete il fortunato schema formativo con un’altra filiera legata alla tradizione molisana, quella lattiero-casearia. Ancora una volta il Molise e le sue straordinarie tipicità al centro dello slogan, con un richiamo alla storia, se pensiamo ai tratturi e alla transumanza, che hanno visto il Molise centro nevralgico delle autostrade verdi, con un forte richiamo alla tradizione, quindi, ma anche all’innovazione e alla sostenibilità ambientale. Il progetto “MoliCaseus”, attraverso l’articolazione del suo programma, sottoposta all’attenzione di una specifica commissione, ha ricevuto il patrocinio di Milano Expo 2015, come progetto scuola, “perché si tratta di un progetto didattico coerente con il tema “Nutrire il Pianeta, Energia per la Vita” e che contribuisce all’eredità che Expo 2015 vuole lasciare alle generazioni future”, sono queste le motivazioni addotte. Un riconoscimento importante per tutta l’attività svolta in questi ultimi anni dalla “Scuola del gusto”, nella diffusione della cultura delle produzioni agroalimentari, del paesaggio, dell’arte e dell’archeologia, nel preparare consumatori consapevoli e giovani tecnici del futuro.
Istituto Agrario e per Geometri di Larino |
Le attività, tra lezioni frontali, esercitazioni di laboratorio e analisi sensoriali, si svolgeranno presso l’Istituto Agrario di Larino, mentre le visite aziendali riguarderanno le realtà produttive più importanti della Regione. Sarà ripresentato il consolidato schema formativo, attraverso la trattazione organica di tutti gli aspetti del settore lattiero-caseario, dalla produzione alla trasformazione, mettendo in risalto il legame con il territorio e la sua storia. Si partirà come sempre dall’aspetto storico-antropologico, passando per l’allevamento delle diverse razze e specie, sull’influenza dell’alimentazione nella composizione e sull’attitudine alla caseificazione, l’innovazione nel rispetto della sostenibilità ambientale. Sarà poi la volta della parte riguardante la microbiologia e tecnologia lattiero-casearia, all’industria dei latti alimentari, all’analisi sensoriale e alle sofisticazioni alimentari. Non mancherà, ovviamente, la lezione sugli aspetti nutrizionali e salutistici, mentre particolare attenzione sarà rivolta agli aspetti riguardanti la storia del paesaggio agrario e, quindi, della pratica della transumanza e dei tratturi, attraverso un percorso che ripercorrerà le tappe della nostra storia, in compagnia di armenti attraverso paesaggi, cultura, tradizioni, come possibile risorsa di sviluppo.
Pratica della transumanza (Fonte Assomab) |
I modulo: La civiltà del latte – allevamento e pratiche di caseificazione nel mondo antico.
II modulo: Il latte – differenze di specie e influenza della nutrizione sulla composizione; l’industria del latte, tecnologia dei latti alimentari, frodi e analisi chimiche; l’allevamento bovino e ovi-caprino in Molise e razze autoctone.
III modulo: I formaggi – microbiologia lattiero-casearia, qualità microbiologica dei prodotti e trasformazione; tecnologia casearia, trasformazione e classificazione, i formaggi del Molise
IV modulo: Analisi sensoriale – principi di analisi sensoriale, fisiologia dei sensi e addestramento alla percezione dei diversi tipi di formaggi.
V modulo: Uscite didattiche presso le più importanti realtà operanti nel settore, sia di latte alimentare, che di produzioni di paste filate e formaggi stagionati di bovini, ovi-caprini e bufalini.
VI modulo: Nutrizione – aspetti nutrizionali e salutistici dei diversi latti alimentari e dei formaggi, uso nella dieta.
VII modulo: Normativa e controlli – aspetti normativi e legislativi, frodi alimentari, controllo qualità e HACCP, tracciabilità di filiera.
VIII modulo: Marketing e territorio – storia del sistema agrario e paesaggio, pastorizia, tratturi e transumanza, marketing e turismo rurale.
Foto Scuola del gusto |
Il corso avrà la durata di circa 48 ore tra lezioni frontali, esercitazioni e visite guidate. L’inizio delle lezioni è fissato per mercoledì 14 gennaio, dalle ore 15.00 alle ore 18.00, presso l’auditorium dell’Istituto Agrario di Larino, orario che sarà rispettato per tutta l’attività didattica, salvo qualche eccezione che sarà comunicata preventivamente. Le lezioni si svolgeranno il mercoledì e/o il giovedì, in base alla disponibilità, mentre sabato 10 gennaio ci sarà l’evento di presentazione del corso, sempre presso l’Istituto Agrario, dove sarà presentato in maniera dettagliata tutto il corso nelle sue singole parti, oltre all’intervento di altri relatori che saranno anche docenti del corso. Si ricorda che sono disponibili 25 posti per studenti e 25 per consumatori e/o appassionati, e di non tardare molto giacché, gli altri anni, le iscrizioni si sono chiuse nel giro di qualche giorno. Per informazioni e iscrizioni rivolgersi al numero 0874 822160 o 0874 822211 (Istituto Agrario di Larino, dalle ore 9.00 alle ore 13.00) e chiedere di Sebastiano Di Maria, ideatore e coordinatore del progetto, oppure scrivere una mail a scuoladelgustolarino@gmail.com.
Comunicato stampa
Scuola del gusto
scuoladelgustolarino@gmail.com
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