COMUNICARE L’OLIO CON LA CULTURA E IL CONFRONTO. IL MODELLO MOLISE VA AVANTI.
Nel mese di marzo, sulle pagine di Teatro Naturale, il settimanale online diretto da Alberto Grimelli, punto di riferimento del mondo agricolo e di quello olivicolo-oleario, in particolare, in Italia, pubblicammo un articolo dal titolo emblematico: “Il mondo dell’olio d’oliva ha un nuovo modello. Si chiama Molise”. Si trattava del resoconto di un'importante iniziativa, a Monteroduni (IS), tra produttori, operatori di filiera e mondo istituzionale - il primo, forse, che ha visto insieme le tante anime della piccola Regione - dove si è respirata un’aria nuova, dove la coltura dell’olivo è stata declinata in cultura, quindi condivisione e voglia di proporsi insieme per affrontare le sfide del mercato, con un nuovo modo di comunicare. Non a caso proponemmo lo slogan “Molise Terra d’Olio”, battezzato con entusiasmo da due grandi comunicatori della cultura dell’olivo e dell’olio come Maurizio Pescari e Fausto Borella, ospiti della manifestazione, perché immaginavamo che, con il confronto
PODUTTORI MOLISANI DI OLIO OSPITI IN TERRA UMBRA
L’attività della Scuola del Gusto - da poco è terminato il terzo percorso formativo - prosegue la sua azione di conoscenza e di sviluppo della cultura delle produzioni agroalimentari anche durante il periodo estivo e, per la prima volta, propone uno scambio culturale, per quanto concerne il settore olivicolo-oleario, con produttori umbri, simboli della cultura dell’extravergine tradizionale del nostro Paese. Queste due giornate studio, venerdì 31 luglio e sabato 1 agosto, che vedranno per la prima volta alcuni produttori molisani ospiti di blasonate realtà nella provincia di Perugia, sono state organizzate dal giornalista Maurizio Pescari, grande esperto del settore, che sarà anche preziosa guida di questo itinerario di confronto, di crescita e di scambio culturale. Il giornalista Maurizio Pescari, organizzatore e guida La prima tappa di questo percorso vedrà la visita del Frantoio Decimi a Passaggio di Bettona, eletto nel 2014, dal Gambero Rosso, come “miglior frantoio d’Italia”,
IL MOLISE DEL GUSTO SU CUCINA MODERNA DI AGOSTO
Molise, la regione più segreta e meno conosciuta d’Italia, sintesi perfetta di una simbiosi arcaica tra rito e gastronomia. Fonte: Cucina Moderna agosto 2015
ITINERARI DEL GUSTO NEL CUORE DEL SANNIO, TRA STORIA, ARTIGIANATO E SALUTE
Dopo aver raccontato un angolo di Molise, tra Sanniti e Romani, vie armentizie e paste filate, durante il primo Itinerario del Gusto - potete trovare il resoconto in quest’articolo - sabato 4 luglio, sempre in compagnia di ATM e dell'Istituto Tecnico Agrario di Larino, che ricordiamo, sponsorizzano l’evento (i partecipanti usufruiscono gratuitamente dell'autobus e delle visite guidate), è proseguita l’avventura in un’altra area della Molise, dove ancora una volta archeologia, storia e cultura casearia, artigianato e biodiversità, rappresentano fiori all'occhiello della Regione. Il secondo Itinerario, ha fatto registrare un’alta partecipazione e interesse; cinquanta tra corsisti della Scuola del Gusto e non, hanno potuto ammirare e sorprendersi, attraverso il lento percorrere delle strette e tortuose strade che solcano l’area dell’alto Molise, gli straordinari paesaggi e borghi che sia affacciano sulla valle del Verrino e del Trigno, ma anche comprenderne la storia, la cultura, oltre che condividere emozioni, cementare amicizie o costruirne delle nuove.