COMUNICARE IL VINO: UN ARTE PER POCHI
Assistiamo a un grande cambiamento nei modi di giudicare un vino: in un passato recente, la critica era il punto finale come per molti libri o film. I commenti erano interessanti, aprivano mondi. Vi era anche il giudizio della gente comune che beveva e parlava con gli amici. Da quando esistono i social network tutto è cambiato. In primis perché la democrazia del web non tollera facilmente l'autorevolezza del critico (spesso poco autorevole) e poi perché il buon senso non si può riassumere in “mi piace” o “non mi piace”. Si leggono opinioni prese a prestito un po’ dovunque, si cerca di dimostrare di essere più bravi, ma spesso manca la conoscenza. Un risultato però è stato ottenuto: aver messo fuori gioco il pensiero unico degli opinion leader che avevano codificato i canoni della qualità spesso non per meriti dei vini, ma per le loro appartenenze. Dobbiamo evitare di usare
SECONDA EDIZIONE DEGLI ITINERARI DEL GUSTO CON ATM E ISTITUTO SAN PARDO
La seconda edizione della "Scuola del gusto" si avvia alla chiusura - manca ancora la lezione sugli aspetti nutrizionali con il dott. Marco Tagliaferri - dopo una cavalcata entusiasmante che ha portato i corsisti di un "Molise Extra-Ordinario", in cinque mesi, tra frantoi, oliveti, degustazioni guidate tra monovarietali e abbinamento con il cibo, alle lezioni frontali con accademici e professionisti del settore. Un vero e proprio contenitore di cultura, arte, territorio, marketing, paesaggio rurale e tutto quello che la nostra Regione può offrire. Ma non abbiate paura, non ci congediamo così, senza nessuna sorpresa, senza dare anche una possibilità di toccare con mano a qualcuno che non ha avuto modo di poter partecipare al corso. Ecco che anche quest'anno riproponiamo gli "Itinerari del gusto", o il "gusto della scoperta" delle nostre eccellenze. Si tratta di due giornate, patrocinate dall'Istituto Tecnico "San Pardo" di Larino e da ATM, l'azienda di trasporti che fa viaggiare il Molise, che metterà a
IL BUONPAESE
Il Buonpaese, un libro territorialista, sulle Città del vino e le potenzialità del territorio rurale italiano Dopo pochi giorni dalla sua lezione "Ulivi e frantoi nella storia del paesaggio agrario italiano", torna alla "Scuola del gusto" Rossano Pazzagli, per presentare la sua ultima fatica, iniziativa fortemente voluta dall'ideatore e coordinatore, Sebastiano Di Maria, nell'ambito del circuito nazionale di presentazione del volume, come sviluppo e approfondimento naturale del percorso formativo "Un Molise Extra-Ordinario". Ne parleranno con l'autore Davide Marino, docente di Economia Ambientale presso il Dipartimento di Bioscienze del territorio dell'Università del Molise e Pasquale Di Lena, già fondatore e Direttore dell'Associazione Nazionale delle Città del Vino. In un paese come l’Italia il territorio e la bellezza sono le vere armi per uscire dalla crisi. Ne consegue che dobbiamo difenderli entrambi, il territorio e la bellezza. Risponde a questo obiettivo il nuovo libro di Rossano Pazzagli, "Il Buonpaese. Territorio e gusto
ULIVI E FRANTOI NELLA STORIA DEL PAESAGGIO AGRARIO ITALIANO
La “Scuola del gusto”, con il percorso formativo “Un Molise Extra-Ordinario”, è giunta nella sua fase cruciale, con lo sviluppo dell’ultimo modulo, quello che, con l’apporto tecnico, scientifico e culturale di relatori di straordinario spessore, ha l’obiettivo di individuare e dare delle indicazioni ai corsisti sulle qualità delle nostre produzioni, attraverso il gusto, che è anche evocativo del paesaggio, il nostro punto di forza da difendere e tutelare, ma anche attraverso la cultura e l’educazione alimentare. Il prof. Rossano Pazzagli, docente di Storia moderna presso il corso di laurea in “Scienze del turismo” dell’Università del Molise, ha dato inizio a questo trittico di lezioni, che si arricchirà anche di un importante appuntamento culturale e di condivisione di cui vi daremo ampia documentazione, proprio attraverso la prospettiva dello storico, un “uomo del presente che cerca di dare soluzioni ai problemi attuali attraverso lo studio del passato”. Con la sua straordinaria capacità