OLIO DI OLIVA MEDIOCRE? TUTTA COLPA DI UN’OTTUSA TRADIZIONE
In occasione della XIV edizione del premio “Goccia d’Oro”, spunti di riflessione e analisi della criticità della filiera olivicola nazionale: "la maggior parte dei produttori e esperti di olio, in genere, riempiono le sale raccontando il nulla” di Sebastiano Di Maria (articolo pubblicato su Teatro Naturale - 12 gennaio 2018) Il termine sinergia è diventato un must tanto che neanche il settore olivicolo-oleario, quello vero, ancora molto legato alla tradizione contadina e, per certi versi, ancora molto conservativo, può sottrarsi alla logica dell’obiettivo comune da raggiungere attraverso la cooperazione, la collaborazione, la comunione d’intenti. Se da una parte possiamo affermare che ci sono degli esempi virtuosi in tal senso, alla stessa maniera riteniamo che, spesso, lo “stare insieme”, che è l’ultimo passo di un percorso di crescita, viene anteposto a concetti basilari come qualità, dialogo e confronto, obiettivi che, sinceramente, ci sembrano ancora molto lontani dal raggiungimento. Quando l’amico Maurizio Pescari, a Larino,
TINTILIA: VITIGNO SIMBOLO DEL MOLISE
Riportiamo un estratto del numero di dicembre 2017 della prestigiosa rivista l'Enologo, da oltre un secolo punto di riferimento degli enologi ed enotecnici italiani. Protagonista, con un inserto dedicato, il vitigno Tintilia, inserito in un progetto editoriale dell'Università di Milano e del prof. Attilio Scienza, che vede attori i 20 vitigni autoctoni simboli del nostro Paese. Buona lettura. Fonte: l'Enologo, n° 12 - dicembre 2017 Sebastiano Di Maria
ESSER FRANTOIANO NON E’ SOLO CAVAR L’OLIO DALLE OLIVE
C'è tanto da migliorare e tanto da recuperare. Sporcandosi le mani, imbattendosi in un universo variegato di colori, dalle olive alle paste in gramolazione, di consistenze, di profumi, di sfumature sensoriali più o meno marcate, cambia la dimensione delle cose, che va oltre un “semplice” assaggio di Sebastiano Di Maria (Editoriale pubblicato su Teatro Naturale - 8 dicembre 2017) Se nel mondo dell’olio c’è chi si affanna a dipingere l’artigianalità, o addirittura il Made in Italy, simboli di mediocrità e di negatività, e invece, sempre dalla stessa parte della barricata, c’è chi gli strizza l’occhio, qualcosa non torna. “Strategia industriale o operazione promozional-commerciale”? In attesa di avere una risposta vera all’interrogativo legittimo del Direttore Alberto Grimelli, registriamo, in effetti, un mercato del vivaismo olivicolo particolarmente attivo, forse come non mai negli ultimi decenni, che premia le cultivar autoctone. Attenzione! Noi facciamo anche parte di quella schiera di lagnosi che odiano il superintensivo, che va a
PRIMA SETTIMANA DELLA CULTURA DELL’OLIVO E DELL’OLIO IN MOLISE
Prenderà il via lunedì 11 dicembre, la "I settimana della cultura dell’olivo e dell’olio" in Molise. Un evento che terminerà domenica 17 dicembre, organizzato dall’Istituto Tecnico Agrario e per Geometri “San Pardo” di Larino, in collaborazione con l’Arsarp e il Comune. Sette giorni intensi, pieni di appuntamenti per tutte le età. Un percorso di avvicinamento alla cultura dell’olio extravergine d’oliva. L’istituto scolastico resterà aperto la mattina per le scolaresche, dalle 9 alle 13, che potranno seguire da vicino l’attività del frantoio sperimentale, conoscere l’olivo e dell’olio attraverso una narrazione nella storia, imparare a conoscere i segreti della bontà dell’extravergine attraverso l’approccio sensoriale e, per finire, degustare quella che è definita da tutti la merenda ideale, pane e olio. Mentre il pomeriggio, dalle 17 alle 20, sarà dedicato agli adulti: operatori del settore, ma anche consumatori e curiosi. Per quest’ultimi dopo la visita al frantoio, seguiranno delle vere e proprie mini lezioni con i docenti dell’Istituto sulla gestione