1109, 2013

QUANDO LA DEGUSTAZIONE DIVENTA POESIA: QUIVI SOLO SENTIR DI ALGIDITA’ E SUAVITA’ SOVRANA

By |settembre 11th, 2013|Categories: MoliBlog|Tags: |0 Comments

  Vi son regni di linfa ove mai nessuna nube alcun ombra vi pose. Quivi solo sentir di algidità e suavità sovrana. Non una vena fumosa o scura, ma solo percezioni d'aroma della flora più prima e pollinar della natura. Una soffusione-effusione di fragranza e illibatezza assolutamente cristallina. Qui è il regno dell'uva, nella sua veste olfattiva quintessenziale più pura. Un profumo di tale pulizia esecutiva, di tale integrità ossidativa da risultar insuperabile in luminanza, brillanza, iridescenza espressiva. Un susseguirsi di morbidezza e profilante fragranza dell'acidità di struttura, che ogni deglutizione è della polposa rotondità e della perfetta suadenza della sua bacca nativa. Il tutto avvertito, goduto ed espresso con un'abbondanza e potenza di ricchezza estrattiva, che la sontuosa viscosità del suo tatto è quello d'un rosso di maestosa tramosità fondativa. Un vino di consistenza, equilibrio e integrità enologica esecutiva tale da rendere con piacevolezza universale la massima virtù analitica

909, 2013

COLTIVARE LA BIODIVERSITÀ PER TRASFORMARE LA VITICOLTURA

By |settembre 9th, 2013|Categories: MoliBlog|Tags: |0 Comments

L’ultima rivoluzione agricola, basata su vitigni selezionati, sull’uso di concimi minerali ed antiparassitari di sintesi ha prodotto una sorta di industrializzazione della viticoltura e la biodiversità nel vigneto è stata vista come un fattore limitante da eliminare. La viticoltura “ecologicamente intensiva” prende lo spunto da quella che negli anni ’90 venne definita la rivoluzione doppiamente verde o evergreen, la quale aveva come caratteristica principale quella di inserirsi in un ecosistema di produzione complesso dove le attività produttive “fanno sistema” (come ad esempio l’articolazione tra viticoltura ed allevamento del bestiame, la riduzione dei residui della produzione, il riciclo degli stessi per migliorare la fertilità dei suoli attraverso la produzione dei compost). La definizione di agricoltura ecologicamente intensiva è di P.P. Rabh, agricoltore e filosofo che nel 1928 preconizzò un'agricoltura fondata sulla semplicità e salubrità dei comportamenti ed un impiego delle risorse nel rispetto della natura.       Contemporaneo di R.

409, 2013

ANCORA IL VINO AL CENTRO DELLA PROGRAMMAZIONE

By |settembre 4th, 2013|Categories: MoliBlog|Tags: |0 Comments

     

209, 2013

SINERGIA, RETE, CONDIVISIONE: IL FUTURO DEL MOLISE?

By |settembre 2nd, 2013|Categories: MoliBlog|Tags: |0 Comments

Uno degli ultimi appuntamenti della ricca estate molisana, incentrata sulla promozione delle produzioni agroalimentari di qualità, con capofila la Tintilia, seguita dalle altre eccellenze enologiche e da tutti gli altri prodotti tipici regionali, è andato in scena a San Felice del Molise, una delle comunità croate della Regione. In realtà, si è trattato del secondo appuntamento di un percorso nato lo scorso anno, con l’obiettivo di promuovere lo sviluppo del territorio, e dell’area del Trigno in particolare, attraverso la sinergia d’istituzioni locali e centrali, Università e mondo produttivo. Anche lo scorso anno partecipai all’evento e, in quell’occasione, scrissi un articolo in qui posi l’accento su un concetto che a mio avviso emerse in quel frangente, quel “autoreferenziali” che probabilmente a qualcuno non è piaciuto, e mi riferisco agli organizzatori o a coloro che ci hanno visto chissà quale atteggiamento ostile, cosa assolutamente non vera, tant’è che l’allora Assessore all’Agricoltura Fusco Perrella affermò con

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