UN NUOVO MODO DI VIVERE LA PASSIONE PER IL VINO
E' nato, in queste settimane, un nuovo portale sul mondo vino, Enomarcia.net, un modo nuovo di comunicazione totale tra aziende, appassionati e professionisti del settore. Questo nuovo sito si prefigge di essere il principale hub del settore viticolo-enologico. Le principali funzioni sono una sempre aggiornata sezione di news ed eventi, una parte di enopedia, una parte social oltre a tutta una serie di nuovi meccanismi di interazione tra gli utenti. Uno strumento unico di gestione che permetterà a tutti gli utenti di controllare tutti i propri account social, rilanciare contenuti e condividere il proprio mondo del vino. Le aziende, in particolare, avranno la possibilità di gestire il proprio profilo, caricare le immagini delle proprie etichette, della propria azienda e condividere eventi. Nuove sezioni saranno a breve aggiunte alle funzionalità base del portale e forniranno uno strumento completo di interazione tra tutti gli attori del mondo del vino. Tali interazioni, oggi possibili solo online,
MONTAGANO, TERRA DI TINTILIA E DI MOSCATO
dal blog di Pasquale Di Lena Parlare di Tintilia è, per me, un piacere grande e avere la possibilità, ieri sera, di farlo in una “Terra di Tintilia e, prima ancora, di Moscato” qual’è Montagano, ho sentito che, all’antico amore che provo per i due vini propri del Molise, si era aggiunta la pace che il tempo matura. C’era tanta gente nella saletta del centro museale a fianco alla bellissima Chiesa trecentesca di Santa Maria di Faifoli, dove, non lontano, operava la cantina “Ianigro” che, alla fine dell’’800 e per i primi sessant’anni del secolo scorso, da sola, ha dato immagine al vino molisano, con il suo “Sannio rosso” soprattutto, fatto, si dice, con uve di tintilia, tanto da meritare una bella medaglia all’esposizione di Parigi del 1900. Un passato glorioso che avrebbe avuto la possibilità di raccontare la storia di un secolo del vino nel Molise se
CORONE PER IL MOLISE E LA TINTILIA
Sabato 27 luglio alle 18,30 a Villa di Toppo Florio a Buttrio, in provincia di Udine, si sono ufficialmente conclusi i lavori della guida Vinibuoni d’Italia 2014. Emerge uno scenario sempre più a impronta autoctona, questo è il verdetto dopo un passaggio "al setaccio" di 25 mila campioni provenienti da tutte le regioni. Scrematura che ha portato nelle pagine della guida 4278 vini, tra i quali 581 premiati come fuori classe. Sono 275 i vini che hanno ottenuto la Corona: massimo riconoscimento per i vini top dell’eccellenza, scelti con voto palese di maggioranza nella sessione finale di degustazione a commissioni riunite su scala nazionale. Invece 294 i vini che hanno ottenuto la Golden Star: secondo massimo riconoscimento per i vini che hanno espresso eleganza, finezza, equilibrio, qualità e precisa espressione del varietale e del territorio. Ancora una volta il Molise si dimostra all'altezza della situazione, piazzando ben tre vini