IL GUSTO DELLA SCOPERTA: ITINERARI MOLISANI
La prima edizione della "Scuola del gusto" si avvia alla chiusura, dopo una cavalcata entusiasmante di sei mesi tra cantine, filari di viti, degustazioni guidate da sommelier con bottiglie di Tintilia e degli altri vini simbolo dell'enologia regionale, alle lezioni frontali con accedemici e professionisti del settore, fino al seminario "Sorsi di cultura". Un vero e proprio contenitore di cultura, arte, archeologia, territorio, marketing, mondo rurale e tutto quello che la nostra Regione può offrire. Ma non abbiate paura, non ci congediamo così, senza nessuna sorpresa, senza dare anche una possibilità di toccare con mano a tutti coloro che non hanno avuto modo di poter partecipare al corso, per diversi motivi. Ecco che nascono gli "Itinerari del gusto" o meglio, "Il gusto della scoperta" degli itinerari molisani. Si tratta di due giornate, patrocinate dall'Istituto Tecnico "San Pardo" di Larino e da ATM, l'azienda di trasporti che fa viaggiare il Molise, che metterà a disposizione uno dei suoi autobus
SERVIZI GIORNALISTICI SU SORSI DI CULTURA
TG Telemolise del 22 aprile 2013 TG Molise TV del 17 aprile 2013 Scuola del gusto scuoladelgustolarino@gmail.com
POCO MA BUONO
Gli ultimi dati sulle certificazioni doc, docg o, anche, Dop, parlano di un Molise che ha prodotto, con le quattro Doc riconosciute, solo 14.394 ettolitri di vino certificato. Ricordiamo, riportandole in ordine di riconoscimento, le quattro doc molisane e cioè “Biferno” (1983); Pentro o Pentro d’Isernia” (1984), “Molise” (2009) e “Tintilia” (2011). Solo lo 0,1% della produzione Doc e Docg italiana, che ammonta a 12.215.168 di ettolitri. Un dato pari a poco meno di un terzo della produzione di vino che, come si sa, lo scorso anno è stata di 39 milioni di ettolitri, stabilendo il dato negativo in assoluto per il nostro Paese. I vini a denominazione d'origine nel Molise (Fonte: FederDoc) Se può consolare il Molise diciamo che non è ultimo, visto che per 4 mila ettolitri di differenza la maglia nera è sulle spalle della Val D’Aosta. Un dato che rispecchia la superficie vitata e
RASSEGNA STAMPA
Fonte: Corriere Vinicolo del 22 aprile 2013 Sebastiano Di Maria molisewineblog@gmail.com