SORSI DI CULTURA
Giornata di cultura, mercoledì 17 Aprile, presso l'aula Magna dell'Istituto Tecnico "San Pardo" di Larino. Ci saranno i massimi esperti regionali di archeologia, arte, civiltà rurale, enogastronomia e marketing. Si tratta del primo appuntamento del genere nel territorio regionale, che vedono al centro il vino, la viticoltura e le testimonianze storiche della nostra terra. Non mancate. Locandina Sebastiano Di Maria molisewineblog@gmail.com
MAGISTRALE LEZIONE DI ROSSANO PAZZAGLI ALLA SCUOLA DEL GUSTO
Ancora una volta un rappresentante dell’Università del Molise alla "Scuola del Gusto", a testimoniare l’importanza e il peso di questa iniziativa sviluppata con la piena adesione del Dirigente Scolastico, il Prof. Paolo Santella, e la collaborazione dell’Istituto Tecnico “San Pardo” di Larino e dell’Associazione ex Allievi. Dopo la Prof.ssa Monica Meini l’intervento del Prof. Rossano Pazzagli, presidente del corso di Laurea in Scienze turistiche nella sede di Termoli dell’Università degli Studi del Molise, dove insegna Storia moderna e contemporanea e Storia del Turismo, ha sviluppato il tema “Dal territorio alle strade del vino: agricoltura e giacimenti enogastronomici” partendo dalla storia del territorio e dell’agricoltura; dal gusto al patrimonio culturale; dalla terra alla tavola per poi passare al patrimonio di bontà e di bellezza che offre questo nostro Paese, ai valori paesaggistici e ambientali e chiudere con le strade del vino e la grande risorsa del turismo. Il Prof. Pazzagli durante la
MEDAGLIA D’ORO A CINQUE OLI BIOLOGICI DELLE CULTIVAR MOLISANE
Il Premio Biol, riservato agli oli biologici, è riconosciuto da tutti come il più prestigioso ha visto vincitore assoluto l’olio dop “Valli trapanesi” dell’azienda Titone di Trapani. Nato a Andria nel 1966 questo rappresenta sempre più un punto di riferimento mondiale per tutto il settore dell’olio extravergine . Dei 360 oli partecipanti, provenienti da 15 paesi del mondo, ben 113 gli oli che hanno ottenuto un punteggio superiore ai 71 punti e fra questi gli oli di cinque aziende molisane: una in provincia di Isernia, l’Azienda agricola Principe Pignatelli di Monteroduni con l’etichetta “Principe Pignatelli”; quattro in provincia di Campobasso, l’azienda agricola Pietropaolo Antonietta di Casacalenda con “Masseria Casolani“; la cooperativa Biosapori sempre di Casacalenda con l’olio “Biosapori”; l’oleificio Bruno Mottillo di Larino, con l’etichetta “Bruno Mottillo e l’azienda olivicola La Casa del Vento anch’essa di Larino con l’etichetta “L’olio di Flora”. C’è da dire che tutti gli oli delle
UN LARINESE “DOC” ALLA BASE DEL RILANCIO DEL VINO ITALIANO NEL MONDO
Parte da Larino e, in particolare, dalla Villa Petteruti sede dell’Itas (Istituto Tecnico Agrario Statale) la bella avventura di Pasquale Di Lena nel mondo del vino e dell’olio e della comunicazione del turismo e dell’agroalimentare italiano, che l’hanno visto per un trentennio protagonista, soprattutto dopo la direzione dell’Ente Mostra Vini – Enoteca Italiana di Siena. Il D.P.R. 930 del 1963, la legge firmata dal molisano Sedati, allora Ministro dell’agricoltura, che apre alla Doc dei vini e istituisce il Comitato Nazionale per la tutela e valorizzazione dei vini a d.o., segna il percorso professionale di Pasquale Di Lena, ma, soprattutto, il percorso della qualità del vino italiano e, con i regolamenti comunitari 2081 e 2082, anche quello della qualità di tutto l’agroalimentare italiano con le Dop e Igp. Pasquale Di Lena durante la lezione Dopo aver ricordato il suo maestro prof. Pier Giovanni Garoglio e il contributo dato all’Enciclopedia mondiale