RASSEGNA STAMPA DEL 20 MARZO 2013
Fonte: estratto della Gazzetta del Molise del 20 marzo 2013
L’ANTEPRIMA DI UNA NUOVA AVVENTURA
L'appuntamento teatino del 3 e 4 marzo (Anteprima Montepulciano d'Abruzzo) ha rappresentato, per il sottoscritto, l'inizio di una nuova avventura nel mondo del vino, un rapporto di collaborazione, per Abruzzo e Molise, per una storica e prestigiosa testata d'informazione, il Corriere Vinicolo. Spero che questa nuova veste sia non solo un momento di crescita personale e professionale, ma anche di rilancio di una realtà territoriale ai margini delle luci della ribalta. Ringrazio il Direttore del settimanale, Carlo Flamini, per la fiducia e la disponibilità accordatami fin da subito. Di seguito trovate l'estratto dell'articolo dal Corriere Vinicolo di questa settimana. Fonte: Estratto del Corriere Vinicolo del 18 Marzo 2013 Sebastiano Di Maria molisewineblog@gmail.com
VINO E TURISMO RURALE
La Prof.ssa Monica Meini, professore associato presso il corso di Laurea in Scienze turistiche dell’Università del Molise, ha aperto, con la sua relazione, le lezioni sul marketing territoriale - presso la “Scuola del gusto: Un Molise divino” - e sullo stato dell’arte in una regione, quella molisana, ricca di biodiversità e ruralità ma ancora povera di offerta condivisa. Inserire il vino in un contesto più ampio, secondo la docente, cioè quello rurale, dove la regione non ha eguali sul territorio nazionale, è condizione imprescindibile per valorizzare l’intero patrimonio ambientale, storico e culturale in una realtà che fa fatica a emergere e proporsi come meta di turismo enogastronomico. Come? E’ necessario trovare un filo conduttore che leghi il buon vino al buon territorio, come recita il titolo della relazione, qualcosa che faccia da collante tra le diverse peculiarità, che consenta di creare una rete d’offerta che possa essere fruibile al visitatore,
DI MAJO NORANTE: IL MOLISE DIVINO CHE FA SCUOLA
Una “dedizione ereditaria”: è questo il nuovo slogan dell’azienda vitivinicola simbolo del vecchio Contado di Molisi, quella che fin dal 1800, come testimoniano le antiche cantine sotto la piazza e nel vecchio palazzo di famiglia a Campomarino, poi ripresa con forza da Don Luigi Di Majo Norante da quarant’anni, rappresenta il Molise enologico e non nel mondo. La filosofia produttiva dell’azienda, oggi nelle mani di Alessio, è sempre stata quella del recupero dei sapori antichi e della personalità di una terra che, fino alla metà del secolo scorso, non era seconda a nessuno nella produzione di vini, incentrando tutto sul recupero di vitigni che hanno rappresentato la storia del territorio. La Masseria Di Majo Norante si trova in contrada Ramitello, in agro di Campomarino, produce vini dagli 85 ettari dell’antico feudo dei Marchesi Norante di Santa Cristina oltre ad altri situati in agro di Portocannone, per un totale di oltre 100 ettari, dove