BENI CULTURALI ANCHE LA CUCINA E LE NOSTRE ECCELLENZE ALIMENTARI
In una situazione segnata da un buio pesto, anche una lucciola fa luce. In verità, se è confermata la notizia e, nel frattempo, l’iniziativa prende piede e va avanti fino a trovare una sua conclusione e realizzazione, la lucciola prende la forma di una lampadina e, come tale, può illuminare un’intera stanza del Palazzo (l’Italia) nascosto sempre più dal buio della crisi che non trova, per ora, tregua. Parlo della proposta del Ministro del Turismo, Onaghi, di lanciare un progetto che, in termini di tutela e promozione, mette le nostre eccellenze alimentari e la nostra cucina sullo stesso piano dei beni culturali, affermando una verità che quanti seguono e amano l’enogastronomia conoscono da sempre: il cibo è cultura, come lo è il vino, l’olio, la pasta, il basilico, l’asparago, il formaggio, il prosciutto, la pampanella, la ventricina, la passata di pomodoro, il brodetto alla termolese di Tornola, la stracciata, il
LA FESTA DI SAN PARDO A LARINO: CI SIAMO!!!
E’ giunta l’ora di una delle feste più belle d’Italia, la festa di San Pardo, il Santo patrono di Larino e di tutta la diocesi. Oggi, 25 maggio 2012, alle ore 17.30, dal Centro storico medioevale partirà un affascinante corteo processionale, con oltre 120 carri trainati da buoi e addobbati a festa, che si dirigerà a Larino Pian San Leonardo alla volta della cappella di San Primiano. In questo primo giorno di festa, la cerimonia prevede l’invito alla festa, da parte di San Pardo, rivolto a tutti i santi tra cui San Primiano, il compatrono del centro frentano. I carri, dopo aver prelevato il simulacro di San Primiano, festosi, illuminati da centinaia di fiaccole, torneranno, nella tarda serata, nel centro storico. Il 26 maggio l’elegante processione, con tutti i carri artisticamente addobbati ricoperti di fiori e pregiati tessuti e trainati da buoi, interesserà le vie del centro storico. In processione
L’ISTITUTO AGRARIO DI LARINO AL CENTRO DELLA SPERIMENTAZIONE CEREALICOLA
Presso l’azienda dell’Istituto Tecnico Agrario di Larino sono in corso delle prove sperimentali in campo di cerealicoltura, che fanno capo a un progetto di filiera sulla pasta interessando, di fatto, i pastifici più importanti dell’Italia centrale, tra cui la De Cecco. Le prove sono eseguite in partnership con la Pro.Se.Me. srl, azienda leader in Italia nella sperimentazione e miglioramento genetico, con sede in Piazza Armerina in provincia di Enna. La mission dell’azienda siciliana è quella d’incrementare continuamente le sue conoscenze nel campo della ricerca, valorizzando il miglior materiale genetico al fine di ottenere sempre nuove varietà di cereali da mettere a disposizione delle società sementiere e delle aziende agricole. I campi sperimentali presenti nell’azienda dell’Istituto sono sotto la supervisione del Prof. Fortunato Calcagno, genetista e costitutore d’importanti varietà di frumento duro, della storica e celebre Stazione Sperimentale di Granicoltura di Caltagirone. La scorsa settimana, sotto gli occhi attenti degli studenti
QUALE FUTURO PER LA NOSTRA AGRICOLTURA?
Nelle giornate di mercoledì 23 e giovedì 24 si terranno, preso la sede dell'Istituto Tecnico "San Pardo" Agrario e per Geometri di Larino, in collaborazione con l'Associazione ex Allievi dell'ITAS, dei seminari sulle prospettive future della nostra agricoltura. Nella prima giornata si cercherà di fare luce sull'Imposta Municipale Unica (IMU), che colpirà anche le aziende agricole, partendo dall'aspetto normativo per finire agli effetti della stessa attraverso casi concreti di studio. Nella giornata successiva, invece, si parlerà dello stato dell'arte nella sperimentazione cerealicola attraverso lo studio dei diversi fattori della produzione, illustrando i dati delle prove in campo pluriennali svolte presso l'azienda dell'Istituto seguiti, per tutti gli interessati, da una visita guidata nel pomeriggio per toccare con mano la realtà produttiva. NON MANCATE LOCANDINA