UNA SCELTA CHE DISORIENTA
In queste ore si apprende che l'esecutivo di Palazzo Magno, pensando di venire incontro alle esigenze dei ragazzi e del personale scolastico, avrebbe dato il via ad un progetto preliminare teso a creare un polo scolastico, ubicando il nuovo Istituto Agrario in contrada Cappuccini.In realtà sulla localizzazione del nuovo edificio scolastico le indicazioni sono esattamente di segno opposto poiché in zona Cappuccini mancano i terreni necessari per l'attività didattica tipica di tale scuola. Infatti il corpo docente, gli studenti e gran parte della popolazione sono favorevoli ad una soluzione che preveda la costruzione della nuova sede nell'area di proprietà della Provincia in adiacenza al Villino Petteruti Romano, sede storica dell'Istituto Agrario.La dirigenza dell'istituto, da sempre, ha sostenuto con forza tale tesi. Ricordiamo che il compianto Dirigente Scolastico, Prof. Giovanni Luccitelli, con tenacia confutò i presunti impedimenti archeologici, sismici, idrogeologici con uno studio puntuale, fra l'altro elaborato dai docenti e dagli
QUANDO LA VERGINITA' E' ANCORA UN VALORE
Se c’è una parte dell’agroalimentare italiano che sorride, con un record dell’export mai registrato in precedenza, come quello enologico, dall’altra parte c’è un vero e proprio allarme, mi riferisco a quello oleario, altro simbolo del made in Italy, vittima di un’invasione massiccia di olio estero. In effetti, secondo stime della Coldiretti, la quantità in Italia di olio di oliva (non extravergine?) estero ha raggiunto il massimo storico di 584mila tonnellate e ha superato la produzione nazionale, in calo nel 2011 a 483mila tonnellate. Il risultato di questo sorpasso è che, allo stato attuale, la maggioranza delle bottiglie di olio presenti sugli scaffali provengono da olive straniere senza che questo sia sempre chiaro ai consumatori. Secondo questi dati l'Italia risulta il primo importatore mondiale di olio che per il 74% viene dalla Spagna, il 15% dalla Grecia e il 7% dalla Tunisia. Gli oli di oliva importati in Italia vengono, di
TRA FUOCHI E BUOI
Anche quest’anno l’Ecomuseo Itinerari Frentani ha strutturato un percorso per immergersi nei riti riferiti alla Madonna dell’Incoronata e relativi ai centri di Larino e Santa Croce di Magliano.Il Percorso è stato strutturato grazie alla collaborazione dell’Azienda Agricola Paladino,dell’Agriturismo Torre Magliano di Colombo, della Parrocchia della Cattedrale di Larino e di don Costantino, dei cantori della Memoria, della Pro loco Quattro Torri, della Pro loco di Montorio nei Frentani, dell’Associazione Musicando, di don Michele di Legge e del gruppo delle Litanie di Casacalenda guidato dal fisarmonicista Peppino Vincelli: un esempio di come un territorio possa unirsi in rete!La festa annuncia la primavera, lo ricorda nella sua introduzione il poeta santacrocese Raffaele Capriglione nella poesia “ U luteme sabbate d’aprile: Quanne rire nciele u Sole, Quanne scoppene i viole, a terre se reveste se fa belle e mette nfeste, se guarnisce de verdure tutte fronne e tutte hiure…” La Madonna, con il